Della Valle vende Fiorentina

La società è messa in vendita dai Della Valle. Chi conosce Di Mascio non può non conoscere la sua sensibilità al valore economico (e quindi sociale) del calcio. Basta guardare le pagine de L’uomo è un dio mancato.

Se qualcuno pensa di poter fare meglio, si accomodi. Così la società risponde ai tifosi. Una pugnalata al cuore per un club che ha sempre entusiasmato.

Se, come si auspica e si spera, ci sarà un progetto fatto da “fiorentini veri”, questi troveranno massima apertura e disponibilità da parte della Proprietà, come ennesimo attestato di rispetto nei confronti della Fiorentina e della città di Firenze. La Società sarà nel frattempo gestita con attenzione e competenza dai suoi manager, i quali hanno tutta la stima necessaria della Proprietà e che, come sempre, lavoreranno con il massimo impegno possibile.

Anche il sindaco della città, Dario Nardella, successore di Matteo Renzi, si è espresso in merito: in questo momento difficile, faccio un richiamo a tutte le forze della città e alla proprietà a usare la testa e il cuore e non la pancia. La Fiorentina è un patrimonio troppo grande per essere oggetto di scontri e polemiche. Come sindaco sento il dovere di lavorare esclusivamente per proteggere questo patrimonio. Sulla realizzazione del nuovo stadio il Comune andrà avanti senza se e senza ma.

Si vocifera, dopo la cessione di Kalinic al Tianjin, di una cordata cinese per rilevare le quote societarie. Un altro blocco d’Italia (e del mondo) venduto al paese dell’estremo oriente?

Da ilsitodifirenze.it

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